Il Togo ha organizzato il suo primo Forum economico con l’Unione Europea. Diversi operatori economici europei e togolesi si sono incontrati questa settimana a Lomé per discutere di investimenti privati. Le autorità togolesi hanno voluto l’incontro per promuovere il Programma nazionale di sviluppo (Ndp), che dovrebbe generare due terzi dell’investimento dal settore privato. Una scommessa vincente, dicono i funzionari togolesi.
Due giorni di discussione per mobilitare gli investimenti privati, promuovere l’occupazione giovanile e ridurre la povertà. Un forum economico, quindi, davvero importante per il Togo. Un’iniziativa lanciata dalla delegazione dell’Unione Europea nel Paese per orientare il piccolo Stato dell’Africa occidentale verso un futuro fatto di sviluppo e investimenti.
E il presidente Faure Gnassingbé, che ha lanciato a marzo un piano di sviluppo nazionale il cui costo è stimato a più di 4600 miliardi di franchi Cfa, più di 7 miliardi di euro, ha dichiarato: «Offrendo opportunità di crescita lavorativa ai nostri giovani, li proteggiamo dai pericoli in cui spesso sono condotti dalla disperazione e dalla mancanza di orizzonti. Dobbiamo, quindi, perseverare nella ricerca di soluzioni per porre fine al triste spettacolo di barche di migranti illegali che ci portano via cervelli e braccia, ossia la base e il futuro del nostro Paese e del nostro continente».